Ottobasso Moneta/Bohr – Milano 1994
Questo gigantesco strumento è la riproduzione dell’octobasse inventato e costruito da J. B. Vuillaume nel 1849. Il musicista Nicola Moneta e il liutaio Pierre Bohr decisero di ridare alla musica sinfonica la pienezza della tavolozza dei colori musicali attraverso la ricostruzione di questo imponente strumento. Dopo una prima fase di studio e di rilievi dei due octobasse conservati (Parigi e Vienna), di fonti storiche e musicali, dopo aver ridisegnato e progettato alcuni dettagli tra cui le meccaniche, Bohr iniziò la costruzione presso la Casa degli Artisti in corso Garibaldi 89a di Milano (dal 1911 culla e crocevia di arte, cultura e creatività). Nel 1995 dopo 13 mesi di lavoro lo strumento terminato fu inaugurato con un concerto-happening dal titolo «Bassifondi». Da allora l’ottobasso di Nicola Moneta ha suonato innumerevoli volte a Milano e in tutta Europa. Nel 2004 fu richiesto per un’interpretazione storico-filologica della “Symphonie Funèbre et triomphale” di Berlioz dell’Orchestre National de France diretta da Riccardo Muti al théâtre des Champs-Elysées à Parigi. Fu ospite d’onore in duo con contrabbasso all’inaugurazione della mostra per il bicentenario di Jean-Baptiste Vuillaume alla cité de la Musique. Ogni anno è « special Guest » al “Mardi-grave” di Montpellier. Il 10 maggio del 2005, per il suo decimo compleanno fu organizzato un concerto nel laboratorio dove era stato costruito, nella Casa degli Artisti di corso Garibaldi 89a, suonò composizioni originali di Antonio Eros Negri. A maggio 2013 sarà in tournée a Bacellona per una serie di concerti.
Ottobasso Moneta/Bohr
Anno di costruzione | 1994 |
Altezza tot. | 3,87m. |
Lunghezza corda vibrante | 2,15 m. |
Accordatura | DO(0) ; SOL(0) ; RE(1) |
Frequenza più grave | DO(0) 16 Hz |